Raccontati a modo mio: i libri

CASA DEL LAVORO BEN FATTO, CIP, CASELLE IN PITTARI, 1 OTTOBRE 2025

Caro Diaria, l’idea degli indici tematici mi piace, e così dopo quello delle persone ho fatto questo dei libri. Ci trovi spunti e riflessioni ispirati da alcuni dei libri che leggo e da alcuni di quelli che scrivo più la piccola biblioteca Scritte, che ti consiglio di non perdere. Quando serve, accanto al link trovi il titolo del libro. Buona lettura.

IL LAVORO BEN FATTO | IL LIBRO

ANNI
2025; 2024; 2023; 2022; 2021; 2020; 2019; 2018; 2017; 2016; 2015; 2014

2025 | 3
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Secondigliano
La luna al suo comando
Leggere insieme, un fuoco che ci scalderà nel tempo | Gruppo di Lettura Jepis Bottega

2024 | 4
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Montaigne e l’arte di vivere di Sarah | Montaigne. L’arte di vivere
I pensieri disordinati di Antonio | Cronache di disordine
I futuri di Luca De Biase | Apologia del futuro
L’aquila, il condor e l’umanità del Quetzal | Sopravvivere al XXI Secolo
Io, il nonno e la vernice | Il lavoro ben fatto

2023 | 3
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Nanda, Enrico e io | Nanda e io
Note a margine | A scuola con il lavoro ben fatto
E come equilibrio, L’uomo in preghiera | Alphabeta

2022 | 4
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Piccola Biblioteca Scritte | Libri vari
Why? Perché? Pecché? | Il lavoro ben fatto 2° Edizione
Il libro di Roberto e la vandera del futuro | Occupare il futuro
Note a margine | AlphaBeta

2021 | 4
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Rinalda | Testa, mani e cuore
Salvatore Veca e la democrazia che vale | Il mosaico della libertà
Il sensemaking secondo Weick | Dizionario del pensiero organizzativo
Note a margine | Parole Forgiate

2020 | 6
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Chiacchiere di bottega tra fare e pensare | Parole Forgiate
Nicola Chiacchio racconta | Il mestiere di scrivere
Le connessioni generose di Silva Giromini | Il lavoro ben fatto
Gennaro Melillo racconta | Il lavoro ben fatto
Note a Margine | Il lavoro ben fatto
La cardarella | Testa, mani e cuore

2019 | 1
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La guerra del baccalà a via Canova | Testa, mani e cuore

2018 | 5
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I siciliani di Francesco Lama | I siciliani
Miriam Pugliese | Generazione Boomerang
Partitura per una classe dirigente | Il leader è nudo
Note a margine | Novelle Artigiane
La cultura organizzativa di Edgar e Joanne | Dizionario del Pensiero Organizzativo

2017 | 5
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Il kanban disperso e la catena di montaggio da rottamare | Dizionario del Pensiero Organizzativo
L’istituzione totale di Goffman e il manicomio a portata di pollice | Dizionario del Pensiero Organizzativo
Il re di Girgenti e il Rione Sanità | Rione Sanità
La macchinista Giovanna | Testa, mani e cuore
Storie di lavoro, di passione e di rispetto | Bella Napoli

2016 | 2
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Tram 41: Torino Stupinigi | Il lavoro e la memoria
Nessun mestiere è disprezzabile | Libri di sogni

2015 | 13
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Poesia di Stefano Iucci | Tutto all’improvviso è immobile
Benvenuti nel Rione Sanità | Rione Sanità
Come studiare il dizionario in cinque mosse | Dizionario del Pensiero Organizzativo
Il vocabolario di Peppino | Testa, mani e cuore
Le Quattro Ondate di Miles e Snow | Dizionario del Pensiero Organizzativo
Murasaki Shikibu | Testa, mani e cuore
Mi connetto, dunque so | Dizionario del Pensiero Organizzativo
L’Organizzazione Rete | Dizionario del Pensiero Organizzativo
Decision Making | Dizionario del Pensiero Organizzativo
Intorno al concetto di Serendipity | Dizionario del Pensiero Organizzativo
Un background, quattro movimenti, una chiave e una definizione | Dizionario del Pensiero Organizzativo
Voci da un dizionario | Dizionario del Pensiero Organizzativo
Luca che disegna il futuro | Homo pluralis

2014 | 3
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Il grande Carver, il mestiere di scrivere e le mie piccole nuvole | Il mestiere di scrivere
Laozi, Platone e l’organizzazione che apprende | Dizionario del Pensiero Organizzativo
Il sorriso telefonico di Giovanna | Testa, mani e cuore

  • Marco Brando |

    Ora ci metto il naso… 🙂

  • Gennaro |

    fare le cose per bene…farle senza aspettarsi nulla in cambio… farle perche’ ci piace farle….
    Vivo ormai nel mondo della ricerca da 5 anni e prima, gli studi universitari, mi hanno impegnato altri 5 anni, ed il mio motto e’ stato sempre questo.
    Ma oggi, con tutti i casini politici, i decreti e le riforme assurde, le finte promesse e le vere prese per i fondelli …mi chiedo…ne vale veramente la pena??
    la risposta (purtroppo) e’ SI

  • gianluca |

    salve, non ho capito la finzione relativa all’iscrizione, per quanto riguarda il dettaglio circa il commento precedente, è vero le cose vanno fatte per bene e con cognizione di causa, altrimenti sarebbe meglio non farle, ma curare eccessivamente i dettagli può rendere maniaci…la perfezione non è di questo mondo, quindi anche un minimo trascuratezza se non eccessiva non nuoce..notte

  • Marika Borrelli |

    Ok. Mi piace. Io le cose le faccio per bene. E’ così che mi hanno insegnato a casa. Eravamo in tanti e se ognuno lasciava un pezzo di attività non fatta o fatta male si capitalizzava il difetto. Si poteva arrivare alla catastrofe!
    La cosa mi fa riflettere per due motivi.
    Una è pratica di sociologia della quotidianità: quando faccio e chiedo di fare le cose per bene passo per malmostosa (nome nuovo per le streghe o le isteriche d’antan). Ovviamente, mi s’ingrossa il fegato perchè fare le cose per bene non può essere solo e soltanto una tecnica d’individualità che aumenta l’individualismo geloso e – talvolta – classista (di qualunque classe).
    Secondo. In uno dei miei libri preferiti (di quelli che stazionano perennemente nella mia camera da letto, l’altro è Lettere a lucilio), Memorie di Adriano, c’è scritto “… e non innamorarti dei dettagli…”
    ‘Sta cosa qui non mi fa dormire la notte. Il contesto della frase era proprio quello di vita quotidiana, ancorchè contestualizzato alla vita politica o all’arte della guerra/diplomazia/amministrazione, la quotidianità di Adriano, appunto. Ebbene, l’imperatore dice che la cura per i dettagli non è roba da “uomini”, non serve, rende isterici, appunto.
    Poi, c’è un aggiunta, molto più attuale: la cura dei dettagli (come riempitivo della mente per il “qui ed ora”) è una pratica di meditazione efficace. Come stirare, spolverare, lucidare l’argenteria, e farlo per bene. Uno zen delle houseworks, insomma.

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