Caro Diario, inizio come faccio ogni anno, un po’ per scaramanzia e tanto per convinzione, perciò ti dico che l’edizione della nostra notte di quest’anno, la dodicesima, sarà la più bella di sempre.
Per cominciare direi che possiamo condividere, far girare, un po’ di informazioni che a volte diamo per scontate ma che scontate non sono. Tanto io torno, il tempo di attivare un po’ di passa parola e partiamo con il giornale di bordo.
IL GIORNALE DI BORDO | NUTTATA ‘E SENTIMENTO
11 Marzo 2025 | Proloco Casapulla e Casapulla OnLine per il Progetto Bottega Digitale
Caro Diario, un po’ di giorni fa mi ha scritto il mio amico Antonio Lieto, Professore Associato di Informatica presso l’Università di Salerno (DISPC) e direttore del Cognition, Interaction and Intelligent Technologies Laboratory (CIIT Lab), e Ricercatore associato presso l’ICAR-CNR (Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni) di Palermo. Questo il testo della sua mail:
Ciao Vincenzo, ti scrivo per segnalarti questo progetto (che si chiama “bottega digitale”) in cui sono stato coinvolto da 2 associazioni locali (Proloco Casapulla e Casapulla online) del mio paese.
L’idea del progetto, dedicato ad un mio amico informatico, è creare dei piccoli “laboratori del fare” su vari temi del digitale e per vari pubblici (ora siamo partiti con i ragazzi dai 17 ai 30 ma ci saranno altre attività per bambine/i e adulti over 40).
L’avvio del progetto ha avuto già qualche recensione sulla stampa, la rassegna la trovi qui.
Il primo laboratorio parte a giorni, sarà su tecnologie web e includerà una parte di uso e applicazione di intelligenza artificiale generativa per creare chatbot da integrare all’interno di siti o applicazioni mobile, il programma lo puoi vedere qui. Man mano che procederemo con gli incontri posteremo i vari avanzamenti sul blog e sulla pagina social.
Ti scrivo perché nell’avviare queste attività mi sei venuto in mente tu e il progetto del lavoro ben fatto legato al concetto di “bottega”, “cura del dettaglio”, “imparare facendo” e tante altre cose di cui abbiamo spesso discusso insieme.
Pensavo che questa potrebbe essere una esperienza da raccontare (da parte delle associazioni naturalmente) durante la notte del lavoro narrato del 30 Aprile. Loro per ora naturalmente non ne sanno niente è un collegamento che mi è venuto e ho pensato di scriverti, se l’idea ti piace li contatto. Fammi sapere”.
Come puoi immaginare amico Diario a me l’idea mi è piaciuto un saco e anche di più, e non solo l’ho scritto ad Antonio, ma gli ho chiesto anche se gli andava di fare una cosa come CIIT, Cognition, Interaction and Intelligent Technologies Laboratory.
Hai indovinato, mi ha detto di sì, li trovi tutti tra i partecipanti, e io sono troppo contento.
6 Marzo 2025 | Certe parole abbraccio di Angelo Ventriglia
Caro Diario, qualche giorno fa Angelo Ventriglia ha pubblicato questo post: “Per la prima uscita di certeparoleabbraccio sono partito da Autonomia, a cui qualche anno fa diede voce Alberto Maestri per un piccolo progetto che mi sta particolarmente a cuore: “La notte del lavoro narrato” ideata da Vincenzo Moretti (il prossimo 30 aprile compie 12 anni, non mancherò).”
Sono stato contento, tre belle cose in una sola volta:
Il suo nuovo progetto, che comincia da Autonomia e ha a che fare con le parole, che come sai mi stanno molto a cuore; mi sono incuriosito, ho letto, quando puoi fallo anche tu che vale la pena, mi sono iscritto, seguirò, e chissà che prima o poi non toccherà anche alla parola “lavoro”, così avremo tanti altri spunti su cu riflettere e da cui imparere.
Il ricordo della partecipazione di Alberto Maestri e di Franco Angeli all’edizione del 2018 della nostra Notte, leggi il post di Angelo per capire il contesto.
La notizia della sua partecipazione alla Notte del prossimo 30 Aprile.
Niente, che posso aggiungere ancora? Forse che, come direbbe Eduardo, questa notte si presenta proprio come comanda Dio. E che io sono troppo contento.
1 Marzo 2025 | Niccolò Ermini e il Susciando Lab
Caro Diario, oggi appena tornato da Mario – a proposito, o mangiato due carciofi ‘mbuttunati (ripieni) fatti da zia Grazia che non hanno uguali al mondo – ho trovato la mail di Irene Costantini che mi ha scritto che quest’anno, il 30 Aprile, alla nostra notte ci sarà anche Niccolò Ermini con il Susciando Lab di Scarlino. Oltre a essere contento ho visitato il sito e mi sono imbattuto in queste righe intitolate “Il mio modo di vivere la cucina”:
“La cucina è sempre stata il mio linguaggio, il modo in cui esprimo emozioni, racconto storie e creo connessioni. Vivo tra i profumi e i sapori autentici della Maremma, ma il mio cuore mi ha sempre spinto oltre i confini. Ho attraversato l’Asia con la curiosità di un esploratore, immergendomi nei mercati affollati, studiando i gesti dei grandi maestri e lasciandomi ispirare da ogni sapore, aroma e tradizione.
Ogni tappa di quel viaggio mi ha insegnato qualcosa: la magia di una spezia ben dosata, l’armonia di culture tanto diverse eppure incredibilmente connesse. Tornando a casa, ho capito che il mio sogno era creare un ponte tra la mia terra e il mondo, fondendo la rusticità sincera della cucina maremmana con l’eleganza e l’intensità dei sapori asiatici.
Ogni piatto che preparo è un viaggio. Il mio. E spero che possa diventare anche il tuo.”
Che ti devo dire, ho finito di leggere e sono stato ancora più contento. Devo dire a Irene di chiedergli se ha voglia di preparare una zuppa dedicata al lavoro per il 30 Aprile, chissà, magari l’idea gli piace.
27 Febbraio 2025 | La scelta di Tiziano
Caro Diario, il mio amico Tiziano Arrigoni, la sera del 6 Apile 2017, mi inviò queste righe:
“Buonasera Vincenzo, stavo leggendo ai ragazzi l’intervista di Primo Levi a Philip Roth del 1986, un passo che non ricordavo mi ha colpito e te lo passo nel caso tu non lo conoscessi perché pone problemi complessi sul lavoro ben fatto, anche se in casi estremi:
Ad Auschwitz ho notato spesso un fenomeno curioso: il bisogno del lavoro ben fatto è talmente radicato da spingere a far bene anche il lavoro imposto, schiavistico. Il muratore italiano che mi ha salvato la vita, portandomi cibo di nascosto per sei mesi, detestava i tedeschi, il loro cibo, la loro lingua, la loro guerra; ma quando lo mettevano a tirar su muri, li faceva dritti e solidi, non per obbedienza ma per dignità professionale.
Come al solito, Primo Levi nella sua grande razionalità fa pensare in un senso o in un altro. Però mi ha fatto porre alcune domande: Può esistere un lavoro ben fatto senza la dignità del lavoro, in questo caso in uno stato di schiavitù? Ci può essere la scelta del lavoro ben fatto quando è una finzione in quanto non hai scelta? Certo, esiste la scelta di fare un buono o un cattivo lavoro. Ma si può definire scelta in casi come questi?».
Come puoi immaginare amico Diario, le domande di Tiziano erano troppo belle per lasciarle appese, e così ci ragionammo su assieme e coinvolgemmo nella discussione anche altre amiche e amici, il risultato quando avrai voglia e tempo lo puoi leggere qui.
E se questa discussione la riprendessimo oggi, mentre ci avviciniamo a grandi passi alla notte del 30 aprile di quest’anno? Può essere una buona idea? Io dico di provarci, come sempre ognuna/o può dire la sua direttamente nei commenti a questo post, sui social o scrivendo a partecipa@lavorobenfatto.org
Alla prossima e mi raccomando, passa parola.
21 Febbraio 2025 | La notte di Follonica
Caro Diario, mi sa che una delle prossime edizioni dobbiamo spostare il quartier generale a Follonica. Sono arrivate un po’ di adesioni e leggi che bellezza: Museo Magma, Istituto Comprensivo Follonica 1, Istituto Comprensivo Leopoldo II di Lorena, Cantiere Cultura Follonica, CISC Centro Internazionale di Scambi Culturali, Sugoi Viaggi.
Sono troppo contento amico mio, alla prossima.
IL LAVORO È PARTECIPAZIONE | COME SI FA
La Notte del Lavoro Narrato è una esperienza di narrazione partecipata. Si possono leggere, ascoltare, raccontare, cantare, disegnare, recitare storie di lavoro e condividerle con l’hashtag #lavoronarrato. Si può partecipare da soli, in 2 o in 10, in 100 o in mille. Si può fare a casa, a scuola, in bottega, in azienda, nel bar, nella sede della pro loco o dell’associazione, in discoteca, in cantina, per strada, in piazza, insomma dove ci pare.
Alla Notte del Lavoro Narrato conta solo una cosa: Esserci!
Da soli, in due o in mille non importa, non è un evento, meno che mai una performance, è l’occasione per stare insieme e raccontare storie di lavoro con le parole, le immagini, i video, la musica, come ci pare.
Perché per noi il lavoro e chi lavora sono importanti, meritano rispetto, considerazione, sempre, indipendentemente dal lavoro che si fa. Perché siamo ciò che raccontiamo. Perché una vita senza lavoro è una vita senza significato, pure se tieni i soldi. Buona partecipazione.
IL LAVORO È CONDIVISIONE | LA NOSTRA NOTTE SUI SOCIAL
La Notte del Lavoro Narrato, Gruppo Ufficiale
La Notte del Lavoro Narrato in Umbria 2024
Notte del #LavoroNarrato, Storie di lavoro, dignità, possibilità, Laura Ressa
Storie di Lavoro Narrato, Silva Gironimi
La notte del lavoro narrato “Racconti dentro il vulcano”, Radio Mehari
IL LAVORO È RACCONTO | I PROTAGONISTI
19. Cognition, Interaction and Intelligent Technologies Laboratory, Salerno
18. Progetto Bottega Digitale, Associazione Casapulla OnLine, Proloco Casapulla, Casapulla
17. Angelo Ventriglia, Social
16. Susciando Lab, Scarlino
15. Museo Magma, Follonica
14. Istituto Comprensivo Follonica 1, Follonica
13. Istituto Comprensivo Leopoldo II di Lorena, Follonica
12. Cantiere Cultura Follonica, Follonica
11. CISC Centro Internazionale di Scambi Culturali, Follonica
10. Sugoi Viaggi, Follonica
9. Maura Ciociano, Cuccaro Vetere
8. La Bottega dell’Occhio, Pisciotta
7. Fattoria Attanasio, Torraca
6. HIA – Hospitality Innovation Academy, Firenze
5. La Pietra Azzurra Cilento, Caselle in Pittari
4. La Pietra Azzurra Vallo Di Diano, Sala Consilina
3. Knots4change, Italia
2. Jepis Bottega, Caselle in Pittari
1. Casa del Lavoro Ben Fatto, Caselle in Pittari
IL LAVORO È IDEE | I PENSIERI E LE PAROLE
I semi del lavoro, 26/02/24
Le parole sono azioni, 16/12/21
Quello che viene prima, 02/03/21
Ritorno al futuro, 28/12/20
L’importante non è che lavoro fai, ma come lo fai, 26/05/20
Il baracchino, il garage, la visione e il lavoro ben fatto, 10/09/19
Il lavoro ben fatto, l’intelligenza artificiale e la nostra umanità, 10/02/19
Roberto, Asimov, le macchine che pensano e gli umani che invece no, 24/10/17
Il futuro del lavoro raccontato da me, 14/05/17
Manifesto del lavoro ben fatto, 09/12/16
La sindrome di Stradivari al tempo di internet, 02/10/15
A scuola di lavoro ben fatto, di tecnologia e di consapevolezza, 18/09/15
Ricostruire il nesso tra autonomia e lavoro, 29/05/14
IL LAVORO È STORIA | LE EDIZIONI PRECEDENTI
L’undicesima notte, il lavoro e i suoi racconti, 23/01/24
Nuttata ‘e Sentimento | 10, 05/09/22
Penso che una notte così non la scordo mai più, 28/04/22
Il lavoro è il suo racconto, 04/01/22
La notte più narrata di sempre, 01/05/20
La Notte del Lavoro Narrato 2020, 20/12/19
La Notte del Lavoro Narrato 2019, 02/10/18
Tutta la notte minuto per minuto o quasi, 27/04/18
La notte del lavoro narrato 2018, 13/11/17
Diario di una notte narrata, 28/04/17
‘Sta nuttata ‘e sentimento nun è fatta pe’ durmì, 23/10/16
Nuttata ‘e sentimento, 26/01/16
Cronaca di una notte annunciata, 16/05/15
La notte di Maria Giovanna in 15 tweet, 03/05/2015
Magie di una notte di lavoro narrato, 01/05/15
Lavoro Narrato 2015, 27/04/15
La canzone del lavoro narrato, 15/04/15