Penso che una notte così non la scordo mai più

LA NOTTE DEL LAVORO NARRATO | 30 APRILE VENTI22
LA DIRETTA DELLA NONA EDIZIONE | JEPIS BOTTEGA

 

LA NOTTE DEL LAVORO NARRATO | 30 APRILE VENTI22
UNA NOTTE ARTIGIANA | SORRENTO

 

LA NOTTE DEL LAVORO NARRATO | 30 APRILE VENTI22
FRASIVOLANTI CON CINZIA MASSA | BARI

 

LA NOTTE DEL LAVORO NARRATO | 30 APRILE VENTI22
CLASSE I° A BRUNO BUOZZI | FOLLONICA

 

LA NOTTE DEL LAVORO NARRATO | 30 APRILE VENTI22
FRASIVOLANTI EDITION | BARI

 

1 Maggio 2022
Caro Diario, stamattina intorno alle 8:30, in macchina con Giuseppe di ritorno da Sant’Arsenio, abbiamo cominciato a parlare della decima edizione della nostra Notte, il 30 Aprile del 2023. Naturalmente lo abbiamo fatto con leggerezza, tanto per parlare, della serie “da qui all’anno prossimo chiissà quante cose possono cambiare”, però lo abbiamo fatto, e questo forse suggerisce qualcosa di significativo sul modo in cui viviamo la Notte da queste parti.
Per quanto riguarda la nona edizione, i tre hashtag che riassumono come mi sono sentito ieri notte dopo le 5 ore di diretta sono #felice, #grato e #stanco.
Felice perché la nostra Notte è unica e non tradisce mai. È unica perché è unica. Non c’è, o comunque io non conosco, un’altra iniziativa di narrazione dedicata al lavoro così aautonoma, così autogestita, così partecipata, così lontana dall’ansia di prestazione, così consapevole e rilassata, nel senso più bello del termine. Ogni anno centinaia di nuovi racconti si aggiungono a quelli precedenti, penso che per la decima edizione bisognerà fare un lavoro di ricerca per ricostruire la sua storia di senso.
Grato per le tante persone che ogni anno la rendono possibile, a partire dal mio compagno di banco, Giuseppe, cito solo lui per non fare la lista della salute di eduardiana memoria, ma penso alle coordinatrici e ai coordinatori dei gruppi social, alle insegnanti e alle loro dirigenti, alle ospiti e agli ospiti che in ogni luogo hanno dato senso alla nostra notte raccontando la loro storia di lavoro.
Grazie a tutte e a tutti, sono davvero fortunato ad aver incontrato, ascoltato, diventato amico, di persone così.
Stanco perché tengo un’età, perché 5 ore di diretta sono tante e poi metteteci la mia imperizia, diciamo così, con microfoni e affini e finisce che non sono riuscito a collegarmi con le iniziative di Narni e di Sorrento, che mi è dispiaciuto assai ma questo è, sono un essere umano con molti limiti, su alcuni ci lavoro ogni giorno per migliorarmi, su altri non ce la faccio, un poco non li considero prioritari e un poco tanto ho un tempo limitato, e tante cose non riesco a farle.
Prima di salutarti amico Diario, ti devo dire solo che sei ti fai un giro nei Gruppi Social trovi video, foto e testi che dicono un mondo sulla nostra Notte e sullo spirito che la anica. Sì, direi che per ora è tutto, alla prossima.

28 Aprile 2022
Caro Diario, una notte così veramente non la scordo mai più, il 2020 ho avuto un momento di panico con la storia della pandemia, ma poi ci siamo inventati i Gruppi Social ed è finità come sappiamo, è stata un’edizione bellissima e molto partecipata. Quest’anno no, gli impicci arrivano uno alla volta e all’inizio sembrano piccoli, che tu pensi “adesso si risolve” e invece il tempo passa e non si risolve mai.
L’ultimo è stato la trasmigrazione di questo blog sulla nuova piattaforma, si sono persi gli aggiornamenti di alcuni post e tra questi pure quello della nostra notte, che io per otto anni replicavo tutto anche sul mio blog personale e quest’anno non l’ho fatto, della serie “Vincenzo non essere paranoico, non continuare a fare questo lavoro inutile”. Ben mi sta.
Come dici? Cosa vuol dire concretamente? Tante cose, per esempio per esempio che ho perso tutti i post di aggiornamento, o che devo ricostruire a memoria partecipanti, contatti e tutto il resto, e come sai io alla voce “memoria” sto letteralmente a pezzi.
Immagino che tu starai pensando “e adesso?”. E adesso la mia notte comincia da questo pomeriggio, fino a Sabato alle 18:00, quando inizia la diretta da Jepis Bottega, mi dedico soltanto a questo, chiedo aiuto, cerco nei gruppi, prendo contatti, insomma opero in modalità Philip Henslowe, della serie “abbastanza stranamente,tutto si risolve”, “come?” (Philip Henslowe), “non lo so, è un mistero”.

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INDICE
1. Gruppi Social 2. Format 3. Perché 4. Storia
5. Credits 6. Sito Ufficiale 7. Cover

GRUPPI SOCIAL
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La notte del lavoro narrato, fondato da Vincenzo Moretti
Storie di lavoro narrato, fondato da Silva Giromini
Una notte artigiana #lavoronarrato, fondato da Peninsulart
La Notte del Lavoro Narrato in Umbria, fondato da Antonio Fresa
Racconti dentro al vulcano, fondato da Rosario Mattera
I. C. 83 Porchiano-Bordiga – Na “La notte del lavoro narrato”, fondato da Colomba Punzo
#Lavoronarrato con F2Lab e Embodied Education Lab, fondato da Maria D’Ambrosio
Ripensare il lavoro, fondato da Simone Bigongiari
La notte del lavoro narrato, fondato da Laura Ressa

FORMAT
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Anche quest’anno ci accompagneranno i format che ci aiutano a coinvolgere persone, famiglie, associazioni, scuole, imprese e chiunque abbia voglia di partecipare alla nostra fantastica notte.

1. #CONLEMANI. Maestre/i artigiane/i realizzano in diretta una loro creazione dedicata al lavoro e la condividono sui social con l’hashtag #lavoronarrato.
2. #NOTTESOCIAL. Post, foto, video, messaggi dedicati al lavoro e al suo valore condivisi sui social con l’hashtag #lavoronarrato.
3. #PHOTOWORK. Fotografie dedicate al lavoro di ieri, di oggi e di domani condivise con l’hashtag #lavoronarrato.
4. #CINEWORK. Film e documentari online che raccontano il lavoro condivisi con l’hashtag #lavoronarrato.
5. #ALBUM. Il lavoro dei nostri genitori, dei nostri nonni, dei nostri figli, raccontato con l’hashtag #lavoronarrato.
6. #FLASHMOB. Per tutta la giornata del 30 Aprile 2022 basta scrivere su qualunque social #lavoronarrato, per me il lavoro vale e si partecipa al flashmob.

PERCHÈ
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Perché ci piace l’Italia che pensa lavoro, dunque sono, merito rispetto, considerazione. L’Italia che dà più valore al lavoro e meno valore ai soldi, più valore a ciò che le persone sanno, e sanno fare, e meno valore a ciò che hanno. L’Italia che crede nel lavoro come identità, dignità, diritti, responsabilità, autonomia, futuro e dunque non lo considera soltanto un mezzo, una necessità, ma anche un fine, una possibilità.
Perché siamo quelli del lavoro ben fatto e abbiamo ancora voglia di cambiare il mondo.

STORIA
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La notte del lavoro narrato 2021
La notte più narrata di sempre
La Notte del Lavoro Narrato 2020
La notte del lavoro narrato 2019
Tutta la notte minuto per minuto o quasi
La notte del lavoro narrato 2018
Diario di una notte narrata
‘Sta nuttata ‘e sentimento nun è fatta pe’ durmì
Nuttata ‘e sentimento
Cronaca di una notte annunciata
Magie di una notte di lavoro narrato
La notte di Maria Giovanna in 15 tweet
Lavoro narrato 2015
La canzone del lavoro narrato
Il manifesto del lavoro narrato
Il lavoro narrato a scuola

CREDITS
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La Notte del Lavoro Narrato
è un’attività di narrazione partecipata nata da un’idea di Vincenzo Moretti.
Anche il prossimo 30 Aprile 2022 contiamo di essere in tante/i a condividere la voglia di raccontare l’Italia attraverso il lavoro ben fatto di questa grande e bella comunità composta da donne e uomini accomunati dalla voglia di fare bene le cose, di trovare nel lavoro il senso di una vita più ricca e dunque più degna di essere vissuta, di contribuire tutti assieme, portando ciascuno il proprio mattoncino, al Rinascimento dell’Italia.

Organizzazione: #lavorobenfatto, Jepis Bottega, Scritte® Manufatti Narrativi, Piccola Scuola Bottega

Coordinamento e Regia: Vincenzo Moretti e Giuseppe Jepis Rivello

Board: Vincenzo Moretti, Giuseppe Jepis Rivello, Simone Bigongiari, Giancarlo Carniani, Irene Costantini, Maria D’Ambrosio, Antonio Fresa, Cinzia Massa, Rosario Mattera, Colomba Punzo, Laura Ressa, Assunta Vanacore, Vito Verrastro