Michela, Henka, le Officine Giardino e la Valle del Sacco

Vi ricordate di Michela Ruggiero e di MarbleEcoDesign, il progetto nato nel distretto industriale del marmo di Coreno Ausonio, in provincia di Frosinone? Se la risposta è sì saltate un rigo e andate a quello successivo, se invece è no tornate indietro di un qualche articolo, e leggete quello che trovate qui.

Cosa si è messa in testa l’architetto Michela? Di sviluppare una nuova tecnica di stampa 3D in grado di utilizzare i materiali di scarto provenienti dalle comuni operazioni di scavo del marmo, in pratica di riciclare completamente le polveri di marmo che sono assai difficili e altrettanto costose da smaltire.
E poiché se sei brava, tenace e per giunta anche donna quando ti metti una cosa in testa ci riesci, Michela ha “scoperto” che mescolando tali polveri a resine speciali e catalizzandole con raggi ultravioletti (UV) si ottiene un materiale ottimo per la stampa 3D.
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Tu chiamala se vuoi salvaguardia dell’ecosistema, che già di per sé non è mica cosa da poco,  dato l’impatto assai positivo che può avere sulla salute di città e territori dove la produzione industriale di marmo è maggiormente ubicata,  se però poi ci aggiungi che il prodotto finale è un nuovo materiale dalle applicazioni sostanzialmente illimitate, dall’architettura al design, dall’arte all’industria, dall’oggettistica alla moda, capisci al volo perché l’idea di Michela catalizza da subito un sacco di attenzione.

Il battesimo ufficiale di MarbleEcoDesign avviene a Maker Faire Rome – The European Edition, nell’Ottobre 2013, e con il battesimo il premio come uno dei progetti più innovativi tra quelli in concorso, e l’apprezzamento personale di Dale Dougherty, ceo di Maker Media,  divisione della O’Reilly Media, Inc.,  fondatore della Maker Faire.

Onda su onda, o se vi piace di più della serie batti il ferro finché è caldo, dopo il successo ottenuto alla Maker Faire, Michela e Friends, all’anagrafe dei creativi Giovanni Vona, Aldo Sollazzo, Daniele Iori, Ivan De Cesaris, Ermanno de Giuli, proprio loro, i componenti del collettivo di MarbleEcoDesign, decidono di dare vita al Fab Lab Frosinone – Officine Giardino, primo centro di fabbricazione digitale in Ciociaria, riconosciuto dalla Fab Foundation e attivo collaboratore di altri Fab Lab in tante parti del mondo (Europa, Sud America, Asia) con i quali sperimenta nuove strategie di produzione e organizza eventi formativi e culturali.

Accade così, sperimentazione dopo sperimentazione, che Henka, un’applicazione del progetto MarbleEcoDesign che Michela ha sviluppato con  Gildo Incitti, architetto come lei, e Valerio Musella chimico – informatico, vinca il primo premio nelle votazioni online al concorso internazionale Reshape Digitat Craft Fabrication 2014 organizzato da Noumena Architecture insieme allo IaaC (Institute for Advanced Architecture of Catalunya), al Fab Lab Barcelona e a Solido3D, premio ritirato durante la decima edizione della conferenza internazionale dei FabLab e al Fab Festival tenuta a Barcellona.
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Cos’è Henka?
Un oggetto di design componibile prodotto tramite cristallizzazione e taglio laser delle polveri di marmo provenienti dalle lavorazioni tradizionali della pietra.
Questa volta l’idea nasce dalla recente scoperta della fluorescenza del carbonato di calcio se sottoposto a cristallizzazione.
Henka è composto da infatti un elemento alpha che viene caricato di energia e trasmette elettricità agli altri elementi assemblati tramite magneti. I suoi diversi elementi possono essere così assemblati autonomamente per realizzare oggetti di design originali e auto-illuminati.
Si, si, avete letto bene: Henka può essere una poltrona, una lampada, un tavolo o una mensola. A seconda delle vostre esigenze.
Lo posso dire che è da tanto che non lo faccio? Henka è ‘na capata, che nello slang dei ragazzi made in Naples sta per è una cosa grande, fuori dall’ordinario, eccezionale.
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Della partecipazione di FabLab Frosinone – Officine Giardino e MarbleEcoDesign al Fab10 di Barcellona vi ho già detto, perciò mi resta da aggiungere soltanto che la prossima tappa sarà la seconda edizione europea della Maker Faire, che si terrà a Roma dal 3 al 5 ottobre 2014, dove MarbleEcoDesign è stata invitata a presentare gli sviluppi della sua ricerca nel settore della stampa 3D con polveri di marmo riciclate e il FabLab Frosinone presenterà invece Smart Idea, una nuova tecnologia a basso costo ideata ed elaborata dal laboratorio per il monitoraggio ambientale dell’aria, dell’acqua e del terreno.

Perché si, essere creativi è bello, risolvere problemi ancora di più, e Smart Idea si propone per l’appunto come uno strumento in grado di affrontare problematiche ambientali importanti che affliggono tanti, troppi territori italiani. Si comincia dalla Valle del Sacco e dalla provincia di Frosinone, ma voi restate sintonizzati, perché Michela e il collettivo FabLab Frosinone – Officine Giardino il loro lavoro lo fanno bene sul serio e non è detto che il prossimo territorio a utilizzare Smart Idea non possa essere il vostro.