Michele, il coltello e il sorriso

Caro Diario, dal punto di vista letterario del coltello mi ha fatto innamorare Borges, dal punto di vista delle cose della vita il filmato girato da Giuseppe Jepis Rivello con Michele Pellegrino che puoi vedere alla fine di questa breve storia.
Jepis in questo momento qui sul pianeta Terra ha 27 anni, che io non ho mai avuto il coraggio di dirlo neanche a lui ma a volte penso che sia arrivato dallo spazio, come Kal-El che qui da noi è diventato Clark Kent, solo che lui non è un fumetto e non ha superpoteri, se non quello di cercare di fare bene ogni cosa che fa, il contadino, il comunicatore, il maker, il formatore e tanto altro, che se vuoi saperne di più, ma solo un po’ di più perché tutto con Jepis non ci riesci, ti conviene cliccare qui.
Michele Pellegrino l’ho conosciuto a #Cip durante la notte del lavoro narrato, ed è stato un incontro spettacolare, nel negozio del barbiere De Giulio, non te lo perdere, l’ho raccontato qui.
Il coltello è il soggetto del video che Jepis ha girato con Michele, me l’ha fatto vedere in anteprima, mi ha detto «è un regalo per il libro che sta per uscire, lo pubblico domani».
mp99 Tu che avresti fatto amico Diario? Io l’ho visto, mi sono commosso, ho pensato che a volte le immagini dicono di più di mille parole, glielo ho scritto in chat e lui mi ha risposto «se ti piace pubblicalo tu, per me il senso era raccontarlo, Michele sarà contento, e io pure».
Per come sto emozionato potrei scrivere per ore, e neanche male, e invece ti lascio con il mio migliore augurio di buona visione.

 
Post Scriptum del 26 Giugno 2018
Caro Diario, stamattina Jepis mi ha chiamato per dirmi che Michele, il nostro amico mite e saggio, non c’è più.
Non mi va di dire niente, gli mando solo un bacio enorme, per dimostrarti che è una delle persone più belle che ho mai incontrato condivido con te questo video. Alla prossima.