Star Trust

Caro Diario, ecco il racconto improbabile che ho scritto al ritorno da Matera, dove ho partecipato a “Il valore delle stelle”, la bella iniziativa organizzata da TBoxChain e Camera di Commercio della Basilicata per discutere di fiducia, smart communities, blockchain e intelligenza artificiale con l’occhio puntato su turismo e cultura. Ti dico la verità, neanche ci ho provato a fare l’elenco di tutte le cose belle che sono state pensate e dette, anche perché sarebbe stato inutile dato che presto saranno disponibili tutti i video su youtube. Ho preferito farlo a modo mio, mettendo in fila un po’ di hashtag, un tempo avrei detto idee guida, parole chiave, ma fa lo stesso, per questa volta avrebbe avuto ragione don Peppe detto Testolina, mitico magliaro della Secondigliano della mia adolescenza, della serie “o ho caduto o sono caduto sempre ‘nterra me so’ truvato”. Buona lettura.
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#Amicizia
Alla virtù della philia, dell’amicizia, tengo molto, e Matera è stato un luogo di incontro con amiche e amici vecchi e nuovi, a cominciare da Michele Cignarale e Fausto Villani, che hanno insistito e si sono adoperati molto perché io ci fossi.
Sì, le amiche e gli amici sono sicuramente stelle di grande valore, soprattutto quando hanno belle teste e bei cuori, bei sorrisi e belle idee, insomma tu stai con loro e stai contento, impari cose e non ti annoi.

#Angiolina
La signora Angiolina è la nonna di Michele Cignarale, ha 96 anni e parecchio a che fare con la storia della fiducia e della TBoxChain, se non l’hai fatto ancora ti consiglio di cliccare qui e di leggere questa bella storia così ti fai un’idea di come tutto questo è cominciato.

#Dalì
Si chiama La persistenza degli Opposti, ed è la Mostra di Salvador Dalì a Matera, caro Diario ti consiglio di andarci appena puoi, è bellissima, di più, fantastica.
Ti dico la verità, Cinzia e io in questa fase della nostra vita quando andiamo da una parte preferiamo perderci tra le strade, i palazzi e la gente più che tra le mostre e i musei, però questa volta non abbiamo avuto dubbi, troppo straordinario l’artista e troppo bello il luogo, il Monastero rupestre di Madonna delle Virtù, per lasciarseli scappare.
Qui ci vuole un’altra foto di quelle scattate da Cinzia, che quando scriverò la mia ultima storia vera sarà dedicata a lei e a quello che rappresenta per me. Però non l’ultima prima di morire, l’ultima prima di smettere di raccontare storie vere, perché dopo nessun’altra storia vera potrà essere più bella.dali2

#Farfalla
La farfalla è la protagonista della bellissima storia che ci ha raccontato all’inizio l’attrice Sarah Ceccio, La leggenda della farfalla blu, per ricordarci che la nostra vita è nelle nostre mani, spetta a ciascuno di noi decidere che cosa farne.
Ma la farfalla blu è anche l’identità di TBoxChain, il modo in cui Michele e Fausto hanno scelto di rappresentarsi. Michele ha ricordato nel suo speech di apertura la telefonata dell’amico, “Michele l’ho trovata, è una farfalla blu, una leggenda meravigliosa”, che poi la loro farfalla ha un’altra cosa molto bella e particolare, perché è il risultato di due cuori che si intrecciano – quelli dei due amici? – e vengono tenuti saldi assieme da un rombo, che è il simbolo della blockchain.

#Fiducia
Se alla voce Angiolina non hai letto la storia di Michele e della nonna do it!, fallo. E visto che ti sei fatto scoprire impreparato leggi anche questa, però non prenderla come una punizione, è una chiacchiera sempre con Michele che aiuta a dare senso e storia alle cose.

#Link
Dalla regia mi assicurano che molto presto tutti i video saranno disponibili, alcuni già ci stanno, in ogni caso ecco il link del canale youtube dedicato.

#Matera
Ora se ti dico che io a Matera proprio non ci volevo andare tu pensi che sono scemo. No, non lo sono, è che fare una cosa il Lunedì mattina a Matera vuol dire partire la Domenica da Napoli e fare 4 ore e mezzo di autobus che non sono proprio il massimo, soprattutto se insieme a te viaggia il Signor Diverticoli, che lui è una carogna, si diverte a rovinarti i momenti migliori, e ti assicuro che quando fa così sono guai seri. Insomma quando ti ho detto che Fausto e Michele si sono adoperati molto non scherzavo, hanno coinvolto Cinzia, ci hanno messo in condizione di arrivare il Sabato pomeriggio in macchina, e insomma per fortuna è andata così, sottolineo per fortuna perché Sabato pomeriggio quel disgraziato di Mister Diverticoli mi ha fatto passare uno dei più brutti quarti d’ora – quarto d’ora si fa per dire – della mia vita.
Detto ciò, rimane il fatto che il napoletano sicco se fa, ma nun more (diventa magro ma non muore), e perciò già dalla serata di Sabato e poi fino all’ora di pranzo di Domenica io e Cinzia ci siamo messi in modalità “che meraviglia Matera”, su e giù, giù e su, Dalì e Birrificio 79 dove abbiamo mangiato dell’ottimo baccalà e conosciuto Uccio, che se mi manda quello che gli ho chiesto uno di questi giorni te lo racconto. Il pomeriggio pioggia e perciò ci siamo abbuffati di telefilm e la sera di nuovo tra i sassi per la cena organizzata dagli amici di TBoxChain. Giudizio finale: Matera è una meraviglia.

#Presentatore
Per me Edoardo Colombo merita una citazione a parte, perché noi sì, abbiamo tenuto botta, ma alla fine ognuno ha detto e fatto quello che sa e sa fare, mentre lui che pure alla voce “turismo” di cose ne ha tante da raccontare, si è calato in maniera assai brillante nelle vesti del bravo presentatore, spligliato, con leggerezza calviniana, naturalmente competente, senza sbrodolamenti, insomma Edo mi è piaciuto assai e te lo volevo dire.

#Regia
Perfetta. La durata di un film, poco più di due ore, la musica di sottofondo dal vivo dei Materelletrica, gli speech durati tra i 10 e i 15 minuti al massimo, le due talk serrate e interessanti come potrai vedere dai video non appena saranno disponibili.

#Speech
Lo speech è il mio, mi serve come segnaposto dato che come sai deve passare almeno un anno prima che io riesca a guardarmi in video, materia da psicologi, mi trovo orribile, proprio non ce la faccio.
Ho utilizzato 4 hashtag – rieccoli! – per raccontare perché nella vita vera i cattivi vincono e i buoni perdono. E perché grazie al #lavorobenfatto, alla #fiducia e alla #tecnologia possiamo cambiare la storia e il futuro.
1. #Favola
Ho iniziativo con una specie di favola, della serie c’era una volta un pianeta tra le stelle dove i cattivi vincevano sempre sui buoni.
Perché? Perché i cattivi facevano sistema e i buoni no.
Qui ho fatto un paio di esempi per dire che ciò accade perché i cattivi hanno tutti e tre gli ingredienti per vincere – talento, organizzazione e sistema – mentre i buoni hanno tanto talento, organizzazione a volte si altre no e sistema praticamente inesistente.
2. #Lavorobenfatto
Ho raccontato cos’è il lavoro ben fatto e come si fa a farlo. Poiché l’ho scritto già per Senza Filtro e contiamo di farci un video di un minuto con Jepis devi aspettare un poco per saperlo anche tu, però è facile, con parole diverse te l’ho detto già tante altre volte.
Ho aggiunto – vale anche per te – che per saperne di più basta digitare su un motore di ricerca moretti e lavorobenfatto.
3. #Fiducia
Qui mi sono copiato la definizione dalla Treccani e l’ho letta: “Atteggiamento, verso altri o verso se stessi, che risulta da una valutazione positiva di fatti, circostanze, relazioni, per cui si confida nelle altrui o proprie possibilità, e che generalmente produce un sentimento di sicurezza e tranquillità”.
4. #Tecnologia
Per finire ho detto che con il passaggio dall’internet dell’informazione all’internet del valore la Blockchain può essere la tecnologia che fa diventare sistema il lavoro ben fatto fondato sulla fiducia, in maniera tale che finalmente i buoni vincono e i cattivi perdono.
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#Valore
Ecco, mi piace finire come avrei voluto cominciare, con le stelle e il loro valore, con la consapevolezza che, come ha detto Fausto Villani, la fiducia possa davvero trasformare l’innovazione in relazione. To be continued. Restate sintonizzati.